Invio telematico corrispettivi

Soluzioni per la trasmissione telematica dei corrispettivi

Gli specialisti della ditta Erreuno di Sinalunga studiano da oltre trent'anni le soluzioni più avanzate per supportare attività commerciali e imprese nella gestione dei documenti, del denaro e dei database. Presso la nostra sede potrai ricevere anche consulenze tecniche in merito alla trasmissione telematica dei corrispettivi prevista dalle attuali norme di legge.

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Informazioni utili sull'invio telematico dei corrispettivi

Invio telematico dei corrispettivi: cos’è

A partire dal 1 luglio entrerà in vigore l’obbligo di trasmettere telematicamente i corrispettivi. In Italia 8 aziende su 10 non si sono ancora organizzate per l’adeguamento al Telematico. L’implementazione delle tecnologie è determinante, il processo di digitalizzazione è sempre più veloce e il cambiamento risulta impellente: a partire dal 1 luglio entrerà in vigore l’obbligo di trasmettere telematicamente i corrispettivi.

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Normativa
Per effetto di quanto stabilito dal D.L. 119/2018 a partire dal 1° luglio 2019, per i contribuenti con un volume d’affari superiore ai 400.000 euro, è prevista l’entrata in vigore dell’obbligo di inviare telematicamente i corrispettivi all’Agenzia delle Entrate e dal primo Gennaio 2020 invece sarà obbligatorio per tutti. Si tratta di una modalità elettronica di trasmissione all’Agenzia delle Entrate dei corrispettivi di ciascun punto vendita, tramite registratore telematico oppure, a scelta del Retailer, tramite server RT.

Detrazioni fiscali
Per tutto il 2019 e 2020 per l’acquisto e l’adattamento di strumenti per la memorizzazione e la trasmissione è concesso un contributo complessivamente pari al 50% della spesa sostenuta, per un massimo di 250 euro in caso di acquisto e di euro 50 in caso di adattamento, per ogni strumento. Al medesimo soggetto è concesso il contributo sotto forma di credito di imposta di pari importo da utilizzare in compensazione.

Vantaggi:

Eliminazione del registro cartaceo dei corrispettivi;
Facilità, tempestività delle procedure amministrative;
Chiusura giornaliera più immediata essendo del tutto telematica;

Verifica periodica biennale;
Esonero dal registrare quotidianamente i corrispettivi in quanto sostituiti dallo scontrino telematico;
Risparmi di tempo

Un punto cassa telematico permette di liberare gli esercizi dall’obbligo di tenuta del registro dei corrispettivi cartacei, eliminando il rischio di potenziali sanzioni per il contribuente in caso di errori e omissioni commesse in sede di redazione del registro stesso. Sul nuovo libretto fiscale online saranno memorizzate le verifiche periodiche e gli interventi tecnici.

Riduzione dei costi

Grazie al salvataggio automatico dei dati sul libretto fiscale online, si evita il rischio di incorrere in sanzioni in caso di smarrimento e di sostenere costi di duplicazione. Inoltre, la verificazione periodica per i punti cassa telematici avviene ogni due anni, invece che uno. A richiesta del cliente sarà anche possibile inviare digitalmente lo scontrino al consumatore.

Semplificazione delle procedure

La registrazione e l’invio dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate avviene in automatico online, rendendo più facile e veloce anche la dichiarazione dell’IVA. Le chiusure fiscali non sono più un problema: passando al Telematico l’esercente non è più tenuto alla loro archiviazione per 10 anni negli appositi raccoglitori. Inoltre i termini di accertamento IVA sono notevolmente ridotti.

Come passare al telematico

Per memorizzare e trasmettere i dati è necessario dotarsi di un registratore telematico da collegare in rete ed esercitare l’opzione di trasmissione presso il portale FiscoOnline o Entratel. Alla chiusura di cassa giornaliera l’apparecchio elaborerà i dati dei corrispettivi memorizzati, predisporrà e sigillerà elettronicamente un file (XML) contenente le informazioni di vendita per poi trasmetterle all’Agenzia delle Entrate in modo sicuro, garantendo l’autenticità e l’integrità dei contenuti.